Il laser come "attivatore"
Lo sbiancamento dentale ATTRAVERSO L'USO DI LASER A DIODI è una tecnica che consiste sostanzialmente nell'applicazione sulla superficie ESTERNA DEI DENTI di un gel composto principalmente da perossido di idrogeno AL 38%(H2O2) o prodotti similari. E' questo gel che, attivato dall' AZIONE DEL laser, RILASCIA radicali liberi che arrivano alle molecole pigmentate dei denti penetrando oltre lo smalto dentale. Sono queste molecole pigmentate le responsabili di macchie o dell'ingiallimento dei denti. Il gel le frantuma attraverso una reazione chiamata di ossidoriduzione facendo quindi apparire i denti lucidi e ovviamente più bianchi.
Ecco perchè la vera azione è da attribuirsi PIU' al gel CHE al laser che funziona invece da "attivatore" del perossido di idrogeno, quindi da catalizzatore per la reazione chimica che fa formare e permette di rilasciare ossigeno che penetrerà nei denti eliminandone le macchie.
L'effettivo "sbiancamento" dei denti è visibile immediatamente dopo la prima seduta con il laser e, nei giorni successivi, l'estetica del sorriso migliorerà ulteriormente A PATTO DI RISPETTARE INDICAZIONI SPECIFICHE PER QUANTO RIGUARDA L'ALIMENTAZIONE E SOPRATTUTTO L'ASTENSIONE DEL FUMO DI SIGARETTE E/O SIMILARI PER ALCUNI GIORNI DOPO IL TRATTAMENTO.