Perche’ ricorrere allo sbiancamento dentale?
Quante volte, quando abbiamo l’impulso di sorridere, non ci sentiamo a nostro agio nel farlo liberamente. Qualche imperfezione, denti non perfettamente allineati e, troppo spesso un bianco e una brillantezza che lasciano molto a desiderare, ci costringono, a un sorriso forzato a labbra strette o a coprire con la mano questa nostra naturale manifestazione di allegria e benessere di cui tanto abbiamo bisogno. Non per niente si parla spesso di farsi una “sana risata”, ingrediente fondamentale per il vivere bene.
Ma perché troppo spesso il nostro sorriso non splende? Perché i denti non sono bianchi e lucenti nonostante tutta la cura che possiamo aver avuto per loro nel corso del tempo?
Per rispondere a questa domanda è necessario sottolineale il fatto che lo scurimento o ingiallimento dei denti può essere di due tipologie, a seconda delle cause che l’hanno reso manifesto:
Ovviamente, individuate le cause, si può cominciare a parlare di soluzioni e trattamenti idonei. Sicuramente una periodica seduta di igiene orale ogni 6-8 mesi, un quotidiano e corretto uso dello del spazzolino e l’assunzione moderata (o meglio sarebbe, anche se molto difficile, la non assunzione) di cibi e bevande che influiscono sulla pigmentazione dei denti, sono accortezze necessarie per il mantenimento di una dentatura bianca e brillante, nonché i metodi corretti per il mantenimento di denti tornati all’antico splendore in seguito ad una seduta di sbiancamento dentale.
I nemici del bianco sorriso.
Caffe’
Tisane
The
Tabacco da masticare
Fumo di pipa, sigarette, sigari
Tutte le bibite e le bevande colorate come vino, cola….
Sughi
Salse
Spinaci, carciofi, pomodori e altre verdure molto pigmentate
Frutti colorati come i frutti di bosco, fragole e marmellate derivate
Liquirizia
Caramelle colorate
Antibiotici
Colluttori
Le soluzioni.
Prima di procedere allo sbiancamento, vanno risolti eventuali problemi come tartaro, carie o gengiviti, inoltre è sconsigliato il trattamento a donne i gravidanza o allattamento e ai giovani sotto i 16 anni.
I metodi di sbiancamento professionali, più efficaci, sicuri e duraturi nel tempo, possono essere distinti in due tipologie:
Qualunque sia la tipologia, in entrambi i casi risulta necessaria la supervisione del proprio dentista che si accerterà che i mezzi utilizzati per il paziente siano idonei e su misura dello stesso.
Ovviamente la tecnica ambulatoriale risulta piu’ efficace e duratura, senza effetti collaterali come irrtazioni e aumento di sensibilita’ e si puo’ inoltre ottenere uno sbiancamento fino a 10 tonalita’.
La sostanza sbiancante più comune è un gel di perossido di idrogeno al 40% massimo che viene applicato sui denti e puo’ essere lasciato agire per 40-60 minuti, oppure puo’ essere esposto ad una fonte luminosa come lampada laser, alogena o al plasma che, reagendo con il gel, accellera la reazione liberando ossigeno che penetra nel dente e scompone le molecole delle macchie permettendone una piu’ facile rimozione. In questo caso la seduta è di 20 minuti e puo’ essere ripetuta fino a tre volte per ottenere il massimo risultato.